Cari Soci e genitori

7 Marzo 2020

Cari Soci e genitori,

in questa epoca dove si pensa di poter controllare tutto, trovarsi improvvisamente a combattere un nemico globale invisibile ha destabilizzato la nostra società; la sua invisibilità fa crescere la Paura e di conseguenza alcune sue caratteristiche: la diffidenza e la capacità di paralizzare. Questa situazione viene trasportata nella vita reale, e trasforma il nostro comune nemico in qualcosa di onnipresente (“è qui a fianco a me?”) ed invincibile (“quanto durerà questa situazione? Finirà presto o siamo appena all’inizio?”).

Noi non abbiamo la risposta a queste domande ma siamo schermitori e la Scherma ci insegna a combattere fino all’ultima stoccata, ci pieghiamo ma non ci spezziamo e come consiglio direttivo ci siamo interrogati per giorni su cosa fare per andare avanti senza paralizzarci.

Detto questo abbiamo anche il dovere di attenerci alle norme dello Stato e quindi al DPCM del 4 marzo 2020 e, nello specifico, a quanto previsto nell’articolo 1, punto 1 comma c, a norma del quale “… sono consentiti,…, le sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di  impianti  sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto  senza  la  presenza  di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono  tenute  ad  effettuare  i controlli idonei a contenere  il  rischio  di  diffusione  del  virus COVID-19  tra  gli  atleti,  i  tecnici,  i  dirigenti  e  tutti  gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base  e  le  attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di  palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione  che  sia   possibile   consentire il rispetto  della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d) (mantenimento,  nei  contatti  sociali,  di una distanza interpersonale di almeno un metro;) e dopo aver interloquito con i nostri enti di riferimento (FIS e CONI) abbiamo deciso di sospendere a malincuore, in tutte le sedi: CIVIDALE, MANZANO e TAVAGNACCO, le consuete attività fino al 15 marzo 2020. (La stessa Federscherma ha sospeso tutte le attività agonistiche fino al 3 aprile e cioè fin quando il decreto resterà in vigore). Essendo la situazione estremamente mutevole, ogni settimana vi informeremo sulle decisioni che prenderemo. (Via whatsapp (si ricorda che per ricevere i nostri messaggi è necessario salvare in rubrica il numero dell’Associazione +39 351 9430225), sul sito internet www.fioredeiliberischerma.it, sui nostri canali social (Facebook, Twitter, Instagram al nome scherma cividale) e via mail.)

Come dicevamo precedentemente però, noi ci pieghiamo ma non ci spezziamo! Nel DPCM c’è anche scritto : “e) è raccomandato ai comuni  e  agli  altri  enti  territoriali, nonché alle associazioni culturali e sportive, di offrire  attività ricreative individuali alternative a quelle collettive interdette dal presente decreto, che promuovano e favoriscano  le  attività  svolte all’aperto, purché svolte  senza creare assembramenti di persone ovvero svolte presso il domicilio degli interessati; “

Proprio per questo stiamo creando nuovi modi per continuare l’attività.

Programma per la settimana dal 9 al 15 marzo

  • Lezioni individuali prenotabili direttamente con il Maestro Alessio Beltrame (338-1326476) ;
  • Incontri all’aperto per il gruppo Assoluti presso il parco della Lesa antistante la sede di Cividale (verranno concordati direttamente con il Maestro in base al meteo);
  • Video lezioni da vedere sui nostri social: Youtube (Accademia schermistica Fiore dei Liberi) e Facebook (Scherma Cividale).

Vi alleghiamo alcune norme che dovranno essere seguite

PROTOCOLLO CORONAVIRUS ACCADEMIA SCHERMISTICA FIORE DEI LIBERI
NORME IGIENICO-SANITARIE E BUONE PRASSI

Trattasi di alcune semplici, ma fondamentali norme igienico-sanitarie, da considerare da parte delle società e dei custodi degli impianti sportivi sia negli spogliatoi, sia nei locali comuni e nei servizi igienici degli impianti, atte a prevenire la diffusione del coronavirus durante le gare e negli allenamenti.

  • Al termine dell’assalto o della lezione non si darà la consueta stretta di mano;
  • Si richiede di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro;
  • Si richiede agli atleti di arrivare in sala scherma già cambiati per l’attività;
  • Si richiede agli accompagnatori di non sostare in sala scherma o negli spazi comuni;
  • L’accesso agli spogliatoi sarà consentito singolarmente ed è vietato lasciare i propri indumenti all’interno; essi dovranno essere riposti nelle proprie borse o nell’armadietto per chi ne è dotato;
  • Si consiglia l’acquisto della maschera (come associazione abbiamo una convenzione con la ditta Negrini. Per chi fosse interessato chiedere ai Maestri), per chi non l’avesse ne verrà data una igienizzata in comodato uso per tutta la stagione;
  • Non bere dalla stessa bottiglietta/borraccia/bicchiere né in gara né in allenamento, utilizzando sempre bicchieri monouso o una bottiglietta nominale o comunque personalizzata, e non scambiare con i compagni altri oggetti (asciugamani, accappatoi, maschere, guanti ecc.).
  • Evitare di consumare cibo negli spogliatoi.
  • Buttare subito negli appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati come cerotti, bende, ecc.
  • Lavarsi accuratamente le mani il più spesso possibile: il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi e poi, dopo averle sciacquate accuratamente, vanno asciugate con una salvietta monouso; se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%.
  • Evitare, nell’utilizzo di servizi igienici comuni, di toccare il rubinetto prima e dopo essersi lavati le mani, ma utilizzare salviette monouso per l’apertura e la chiusura dello stesso.
  • Non toccarsi gli occhi, il naso o la bocca con le mani non lavate.
  • Coprirsi la bocca e il naso con un fazzoletto -preferibilmente monouso- o con il braccio, ma non con la mano, qualora si tossisca o starnutisca.

Le difficoltà si trasformano in successo quando c’è la volontà di andare avanti crescendo


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